Su 1 Station Radio, è intervenuto Domenico La Marca, avvocato esperto di diritto sportivo, ecco le sue parole: “Ricorso Inter? Dopo un anno purtroppo ci ritroviamo ancora a parlare di ricorsi e di giustizia sportiva in merito ai vari rinvii causati dalle vicende Covid. Bisogna ricordare come il giudice sportivo abbia deciso di rinviare la sfida Bologna-Inter sulla base della “causa di forza maggiore” che ha colpito la squadra felsinea, pertanto un eventuale ricorso dell’Inter al Collegio di Garanzia del Coni andrebbe in qualche modo a mettere in discussione il principio normativo dell’art 55 delle Noif che in merito alla mancata partecipazione alla gara per causa di forza maggiore cosi esplica: <<le squadre che non si presentano in campo nel termine di cui all’art. 54, comma 2, sono considerate rinunciatarie alla gara con le conseguenze previste dall’art. 53(sconfitta a tavolino e punto di penalizzazione), salvo che non dimostrino la sussistenza di una causa di forza maggiore.>> Aspetto cruciale della questione è proprio il comma 2 del medesimo articolo che a sua volta sostiene: <<la declaratoria della sussistenza della causa di forza maggiore compete al Giudice Sportivo in prima istanza e alla Corte Sportiva d’Appello in seconda e ultima istanza.>> In generale i tempi della giustizia sportiva sono rapidi al fine di rispettare la regolarità dei campionati in corso ovviamente in caso di ricorso dell’Inter e di mancato accoglimento, possibile rinvio dell’incontro verso aprile – maggio. Lo Scudetto? Per lo Scudetto vedo favorita l’Inter, i nerazzurri possono solo perdere questo campionato. Soprattutto il mese di Marzo sarà quello decisivo per l’undici di Inzaghi che se riuscirà a passare indenne le sfide consecutive con Torino, Fiorentina, Juventus e Verona avrà strada spianata verso il titolo. Ovviamente Milan e Napoli devono continuare a sperare, in particolare per i rossoneri la vera partita spartiacque sarà lo spareggio del 6 marzo al Maradona contro gli azzurri. Per quanto riguarda la compagine di Spalletti, che ha perso una grossa chance contro i nerazzurri, deve categoricamente battere il Milan e sperare in un filotto di vittorie come nel girone d’andata, anche se oltre i rossoneri, dovrà ottenere punti in trasferta con Atalanta e Lazio. Per la Juventus credo che i giochi siano finiti, difatti pur vincendo tutte le restanti 13 partite, che sarebbe già un’impresa, i bianconeri arriverebbero a quota 85 punti, che negli ultimi 10 anni solo due volte sono bastati per vittoria del campionato (il primo tricolore di Conte e l’unico di Sarri sempre alla Juventus).”