Barcellona/Napoli
Ruotare i giocatori lasciando pressoché immutato il valore tecnico e atletico della squadra, senza privarla dell’anima. A Barcellona, Luciano Spalletti ha in mente qualche cambiamento. Diciamo, tre o quattro rispetto all’Inter. Gli serve anche per tener su una truppa dove in tanti non si sentono rincalzi e hanno voglia di spaccare il mondo. Per esempio, dopo i 7 minuti (più recupero) di Mertens con l’Inter, è proprio il belga quello che più di tutti vuole la maglia da titolare al Camp Nou. E che molto probabilmente la troverà. Forse al posto di Zielinski, più che di Osimhen. Ipotesi, idee, valutazioni in corso: di sicuro, spazio ad Anguissa e a Meret. Toccherà a loro prendere posto in mediana e in porta. E come sempre uno tra Mertens, Zielinski e Osimhen verrà sacrificato. Difficile, improbabile, che Politano possa tornare disponibile anche se sarà oggi che farà la visita (ha un problema al polpaccio, si spera di riaverlo tra i convocati per la gara con la Lazio) e stesso discorso per Lobotka che ha accusato qualcosa di molto simile a un affaticamento muscolare. Insomma, tutti e due saranno out giovedì sera. Assenza che si aggiunge a quella di Lozano che potrebbe, senza intoppi, rivedersi per il big match con il Milan. Dunque, è emergenza sulla fascia destra. Ma figurarsi se Lucianone si fascerà la testa. Tra quelli che pure sono in corsa per una maglia, Demme. Che non gioca una gara da titolare dal 10 gennaio, con la Sampdoria. Elmas ha deluso e non poco. Passi indietro nel rendimento, forse perché a destra non si sente a proprio agio. Metterlo in campo con il Barcellona potrebbe essere un azzardo ma di alternative ce ne sono poche sull’esterno. C’è da pensarci, mancano tre giorni e oggi si inizieranno a fare le prime valutazioni in chiave Barça. In ogni caso, Spalletti non abbandonerà il suo modulo preferito evitando di spremere sempre gli stessi. Bisogna fare di (piccolo) turnover virtù e magari fare un ragionamento su Juan Jesus che magari potrebbe essere dirottato sulla fascia di sinistra, al posto di Mario Rui come già in occasione delle due gare europee con il Legia Varsavia. Oppure ipotizzare un match di riposo per Rrahamni che magari però di giocare con il Barcellona ci tiene in maniera particolare. P. Taormina (Il Mattino)