Partenza in salita per Doveri(Il Cds vota 6), con una revisione in campo nei primi minuti per un rigore perso: avrebbe potuto (dovuto) vederlo lui, il VAR stavolta ha funzionato come dovrebbe sempre, OFR e rigore. Poi, però, riesce a gestirla con l’esperienza e il mestiere, la partita non è difficile, tre episodi nelle aree lette correttamente. La chiude con 2 gialli e 21 falli fischiati.
SOLO AL VAR
Doveri, come detto, si perde un rigore che doveva essere assegnato in campo, vista la dinamica: Osimehn anticipa netto Skriniar che, da dietro, gli mette i tacchetti sinistri sul tallone della gamba destra, commettendo fallo. L’arbitro-presidente di Roma1 non lo vede, Di Paolo a a Lissone invece lo coglie subito, lo esamina, poi richiama l’arbitro all’OFR: visuale perfetta, non c’era quasi bisogno del replay dalla “16 metri”.
ATTACCATA
Nella ripresa, protesta Insigne, il cui tiro sbatte sul braccio sinistro di Skriniar che è davanti a lui: giusto non fischiare, è attaccassimo al petto, non punibile.
NO PENALTY
Due dubbi (appena appena) in area del Napoli, con un constato fra Koulibaly e Lautaro assolutamente di gioco e con Dzeko che protesta per un presunto fallo di mano di Mario Rui che, a terra, ha le braccia lungo i fianchi come un soldatino di piombo. Entrambi non punibili.
VAR: Di Paolo 6,5 – Un rigore da vedere in campo, figurarsi al monitor…
Fonte: E. Pinna (Cds)