Dopo il successo con il suo Senegal di domenica scorsa, è tornato ed ha giocato titolare contro l’Inter, Koulibaly. Cresciuto nella ripresa, soprattutto. «Era una settimana particolare, lunedì ero in Senegal e adesso ero qui a Napoli a giocare una bella partita, sono contento. Mi hanno accolto in aeroporto con una bella sorpresa e sono andato subito ad allenarmi con i miei compagni perché non vedevo l’ora di vederli. Dobbiamo lavorare fino alla fine, vogliamo regalare un sogno al Napoli anche se è difficile ma la cosa più importante è che i tifosi sappiano che diamo il 200%».
Koulibaly analizza il match, il pari della partitissima al Maradona. «Potevamo fare un po’ di più, nel secondo tempo abbiamo subito troppo. Siamo andati indietro e loro hanno fatto un eurogol perchè da quella posizione era davvero difficile. Ripeto, potevamo fare un po’ meglio ma dobbiamo essere contenti perché un punto contro l’Inter è un punto importante». Il senegalese sempre più importante per il Napoli, amatissimo dai compagni e dai tifosi. «Io capitano del futuro? Non dobbiamo parlare di questo. Il capitano è Lorenzo, è il simbolo del Napoli e dobbiamo rispettarlo, gli voglio tanto bene».
Il Mattino