Napoli e Inter: prime donne, big, rincalzi di lusso, antidivi e stakanovisti. In questa particolare classifica si elevano Marcelo Brozovic e Giovanni Di Lorenzo. Alzi la mano il primo allenatore che non li vorrebbe nella propria squadra. Sì, perché non segnano troppo, non si prendono le prime pagine con giocate a effetto, non saltano l’uomo con dribbling ubriacanti: ma quando c’è da lottare sull’ultimo pallone, le loro gambe sono le prime a spuntare nella mischia. Di Lorenzo e Brozovic non ne hanno saltata una in campionato, e non è certo un caso se Spalletti e Inzaghi non vogliono farne a meno per nessuna ragione al mondo. Non avranno l’appeal di Osimhen o Lautaro Martinez, non saranno decisivi come Dzeko o Mertens, ma sono intoccabili senza se e senza ma. Nel caso di Brozovic, per altro, a parlare sono i numeri legati alle sue presenze. Perché con qualunque allenatore passato dalle parti di Appiano Gentile, ha saputo imporsi con continuità e determinazione. Il regista croato sa prendere per mano la squadra e traghettare il pallone dall’altra parte, così come Di Lorenzo che corre, corre e poi corre ancora.