Antonello Valentini, ex dg della FIGC, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo a Punto Nuovo Sport Show. “Non mi piace la formula della Coppa Italia, la formula va democratizzata. Sarri però non sa di cosa parla e ha detto dei misteri della Coppa Italia. È da irresponsabili e insinuante. La Coppa Italia non prevede sorteggi, c’è un regolamento che mette in chiaro il vantaggio delle teste di serie del campionato precedente. Non può insinuare chissà quali misteri e retroscena. Farebbe bene a informarsi. Ho stima nell’allenatore e sono convinto che qualsiasi allenatore e/o persona possa parlare di tutto, è legittimissimo. Ognuno parli di ciò che vuole, però si documenti. Sarri è un grande tecnico, non c’è dubbio, lo sa insegnare e adotta un metodo di gioco piacevole. Non dimentichiamo che a Torino ha vinto uno scudetto anche contro la società. Bisogna però stare con i piedi per terra perché non è l’unico, ce ne sono altri nella storia con questa propensione offensiva. Lega? Vivo una grande amarezza, tanto più nel momento in cui il calcio chiede un certo sostegno tramite i ristori. Penso al calcio dilettantistico che ne ha tanto bisogno e nel momento stesso mostri all’immagine pubblica delle contrapposizioni interne come il peggior condominio. Stadi pieni? Non vediamo l’ora. Le società hanno sofferto. Il calcio, ci piaccia o meno, è un settore produttivo del nostro Paese. Bisogna restare con i piedi per terra, però, perché non può essere considerato un mondo a parte, ma una parte del mondo. C’è un’emergenza sanitaria, non la dimentichiamo”.