Crippa corre veloce: «Tifo Inter ma alla playstation ho gli azzurri»

Iten, sugli altipiani del Kenya, si trova a 2400 metri di altitudine. L’ideale per degli allenamenti per fondisti e mezzofondisti. Ideale perché siamo nella culla del running, dove si costruiscono i record, le medaglie olimpiche e mondiali. A Iten, poche case e tanti sentieri, fortunatamente la connessione internet prende bene, perché lì Yeman Crippa ha visto la sua Inter perdere il derby, lì, tra un allenamento e l’altro si preoccupa per la squadra di Inzaghi, per l’infortunio di Bastoni, trepida per lo scudetto e per la Champions League.


«ALLA PS PUNTO SU MERTENS»

Ma, fibra permettendo, quando aggancia la playstation non ce n’è per nessuno, la sua squadra è il Napoli con Mertens e Insigne che «in campionato corrono, ma alla play ancor di più». Yeman Crippa sarà uno dei protagonisti della Napoli City Half Marathon in programma il prossimo 27 febbraio, che segnerà il ritorno in Europa per quest’anno di una gara insignita del Label da parte di World Athletics. Sul percorso che dalla Mostra d’Oltremare porterà quattromila podisti lungo le vie cittadine, tenterà di stabilire il record italiano detenuto in 1h00’07 da Eyob Faniel.
«Vengo a Napoli per correre una grande mezza – dice – se arriverà il record tanto meglio. Io farò il massimo. Poi per i primati ci sono tanti fattori che si devono incastrare».
Ma torniamo al match di sabato al Maradona. «La mia Inter non può più fare passi falsi. Il Napoli è forte ma noi non temiamo nessuno. Vedrò la partita in albergo, su internet e fremerò per la mia squadra in attesa di venire a Napoli».
I percorsi regionali li ha conosciuti alla vigilia delle Olimpiadi con un allenamento ad Agropoli. La mozzarella di bufala anche: «Eccezionale come la pizza fritta che ho assaggiato durante una mia vacanza a Napoli».


SI COMINCIA DA NAPOLI

Il calcio e l’atletica. «La differenza è che nel primo caso può contare molto anche la fortuna. Nel secondo non è così. Bisogna pianificare il tutto, giorno dopo giorno, ed arrivare al giorno del tentativo di primato non lasciando nulla al caso».

Napoli aprirà la sua stagione agonistica. «È una tappa fondamentale per la stagione estiva in pista, dove ci sono campionati europei e mondiali dove noi italiani possiamo fare molto bene».


Il primatista italiano dei 3000m, 5000m, sia outdoor che indoor, dei 5 km su strada, e dei 10000 metri parte dalla mezza. «Nel 2020 a Napoli si è vissuta una atmosfera fantastica. Sono convinto che sarò spinto anche dal calore che vivremo il 27 febbraio». Fonte: Il Mattino

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