Il Governo sta allentando man mano la presa sulle restrizioni dovute all’emergenza Covid, così si torna a parlare di apertura totale degli stadi, che ora è ferma al 50%.
“Lo sport, sballottato sulle montagne russe della pandemia, vede uno spiraglio di luce: gli stadi verso il 75% di capienza (ora sono aperti al 50%) e i palazzetti al 60% (dal 35% attuale). La svolta arriverà a inizio marzo, ripristinando così le misure in vigore da ottobre a fine dicembre 2021. Cala la curva epidemiologica e torna a crescere la fiducia: l’equazione è quella di sempre.
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, da sabato sta portando avanti dei dialoghi in questa direzione con il ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale ha aperto alla possibilità di allargare le maglie senza che ai cittadini passi un “liberi tutti” poco coerente con la prudenza generale. Ieri sono stati registrati 101.864 contagi, 415 vittime, 1.376 persone in terapia intensiva (47 in meno di due giorni fa) e un tasso di positività al 10,2%. Da qui, la decisione di incamminarsi verso il 100% in modo graduale: dal 1 marzo la capienza salirà al 75% (stadi) e al 60% (palasport); in seguito, probabilmente per metà mese, si arriverà alla cancellazione delle limitazioni per gli eventi all’aperto e a un sostanzioso 75% per quelli al chiuso. Nel frattempo, la politica avrà già allentato le redini sulle mascherine (non saranno più obbligatorie all’aperto dall’11 febbraio) e sui colori delle regioni.
POLITICA. Viste le resistenze incontrate spesso in Consiglio dei Ministri e all’interno del Cts, si è sviluppato un percorso parlamentare che chiuderà il cerchio aperto dalla Federcalcio: un emendamento al Decreto Covid, presentato da Damiani (Forza Italia), Barbaro, Malan (FdI), Perilli, Toninelli, Garruti, Mantovani, Santangelo (M5S), Pellegrini, Augussori (Lega) e Nannicini (PD), che oggi arriverà in commissione Affari Istituzionali del Senato. Entro il 20 febbraio dovrà essere convertito e sembra esserci l’accordo di tutte le forze politiche. Sempre ieri, dopo aver fatto sapere di «lavorare congiuntamente» con Speranza, la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali, ha ringraziato i senatori «per la sensibilità mostrata». «Il trend in calo del quadro epidemiologico ci spinge ad essere fiduciosi – ha aggiunto – L’aumento del limite delle capienze, e l’avvio di un percorso graduale che ci permetterà di tornare quanto prima al 100%, è un obiettivo sul quale ho lavorato da tempo».