Domani pomeriggio allo stadio “Penzo” si giocherà la sfida Venezia, il classico testa-coda del campionato. Partita che si preannuncia interessante per come giocano i padroni di casa e per la classifica degli azzurri. In terra lagunare non mancheranno i tifosi, compreso il Napoli club Bologna, del presidente Maurizio Criscitelli intervistato da ilnapolionline.com”.
Domani alle ore 15,00 si giocherà al “Penzo” Venezia-Napoli. Come si organizzerà la macchina organizzativa del tuo club? “La macchina organizzativa è già partita da inizio settimana, ti dico che saremo tra le 70/80 unità del Napoli club Bologna. Rispetto alle altre trasferte, invece che arrivare con la macchina o il pullman, arriveremo con il traghetto, essendo la prima volta che andiamo a Venezia”.
Il “Penzo” è lo stadio più piccolo della serie A, ma sarà quasi tutte a tinte azzurre. Me lo confermi? “Al momento la capienza negli stadi è al 50%, quindi credo che lo stadio “Penzo” potrà contenere intorno ai 5 mila tifosi. E’ chiaro che non te lo so dire con esattezza, ma è chiaro che ci saranno diversi sostenitori azzurri nell’impianto. Noi partiremo domenica mattina da Bologna, non essendo lontano da Venezia, perciò saremo presenti a sostenere la squadra”.
Non ebbi l’occasione di intervistarti prima di Bologna-Napoli, ma come fu la viglia della sfida del “Dall’Ara” e poi i giorni successi? “Non ti nascondo che quei giorni per il Napoli club Bologna non furono facili. In quella settimana purtroppo venne a mancare un nostro rappresentante e ovviamente il giorno della gara è stata dedicata interamente a lui. Parlando dell’aspetto tecnico, c’è stata grande contentezza, ma per noi è da sempre una sorta di derby. A livello emotivo è sempre più importante per loro che per noi, ma è chiaro che avendo vinto c’è stata la giusta goduria e il successo del Napoli ci ha reso davvero felici per l’intera settimana”.
Questa prima parte di stagione di mister Spalletti sulla panchina del Napoli, sei soddisfatto del suo lavoro sulla panchina azzurra? “Io personalmente sono molto soddisfatto del suo operato. Il mister sta dimostrando, anzi confermando, che sa leggere molto bene le gare e la sua mano si vede in maniera evidente. Senza dimenticare che alcuni calciatori che sembravano messo nel dimenticatoio, li ha rivalutati. Penso a Rrahamani ma anche allo stesso Lobotka. Quindi sono davvero soddisfatto del suo operato interamente in tutto e per tutto”.
Infine ti vorrei chiedere di Sinisa Mihajlovic. Ti aspettavi che lui facesse il tifo per il Napoli per la vittoria dello scudetto? “Non sono sorpreso delle sue parole, perché lui da sempre ha provato profonda simpatia per i colori azzurri. Nel dopo Benitez, lui fu vicino ad essere il tecnico del Napoli, poi non se ne fece nulla. Quando ho avuto l’occasione di parlarci, ha confermato che tifa per la nostra squadra, perciò non sono sorpreso. Andreazzoli? Anche le sue parole non mi hanno meravigliato, nel suo caso c’è anche il legame di amicizia con mister Spalletti, però ovviamente mi fa piacere che anche lui tifi per noi”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco