ESCLUSIVA – W. Novellino (ex all. Napoli e Venezia): “La sfida del Penzo? Sarà per me la partita del cuore”

Il doppio ex di Napoli e Venezia presenta la sfida di domenica del "Penzo"

Dopo la sosta del campionato, per lo stage dell’Italia, tornerà la serie A e tra le sfide di un certo fascino c’è certamente Venezia-Napoli. La sfida del “Penzo” è il classico testa-coda, ma i lagunari hanno dimostrato di potersela giocare con le più forti. Ilnapolionline.com ha intervistato il doppio ex della sfida Walter Alfredo Novellino.

Lei quando era a Venezia ha allenato Alvaro Recoba. Ci descriverebbe la persona fuori dal terreno di gioco? “Alvaro come calciatore aveva doti eccezionali e al tempo stesso straordinarie. Il Venezia giocava bene, come adesso, però ci mancava un giocatore che ci faceva fare il salto di qualità. Il “Chino” fu per noi determinante. Fuori dal campo era un ragazzo d’oro, davvero eccezionale, si comportava in maniera esemplare, insomma sono stato orgoglioso di averlo allenato in quello anno in terra lagunare”.

A Venezia all’epoca c’era il presidente Maurizio Zamparini, scomparso ad inizio settimana. Cosa ci può dire di lui in maniera particolare? “Le posso dire che era una persona competente di calcio, ovviamente con un carattere non semplice, ma era un piacere poter parlare con lui. Persone come lui non ce ne sono nel calcio di oggi, davvero unico e ovviamente la notizia della sua morte mi ha molto rattristato”.

Lei conosce molto bene Napoli e fu uno degli artefici della promozione in serie A. Quando ci fu la svolta per il raggiungimento del traguardo? “Come disse lei prima il successo per 0-2 sul campo della Sampdoria, fu determinante, perché ci diede la spinta necessaria per la promozione in A. Quella stagione non era semplice, il Napoli all’epoca era in difficoltà economica, ma l’aver raggiunto il traguardo della massima serie mi rese davvero contento. Sono sempre molto legata alla città partenopea, per l’amore e la passione che ha nei confronti della squadra ed averli resi felici è stato per me un ricordo che mi resterà davvero indelebile nella mente”.

Nel Venezia c’è come allenatore Paolo Zanetti. Per chi ancora non lo conoscesse ancora, quali sono le sue doti migliori da tecnico? “Paolo lo ebbi da calciatore, quando io allenavo il Torino e già all’epoca notavo che aveva una certa personalità. Sta facendo un ottimo lavoro, il Venezia gioca bene e sa come imbrigliare le squadre avversarie. Forse gli manca l’esperienza ma con il tempo riuscirà ad avere. Come per Napoli, lo stesso discorso vale per la città lagunare, sono rimasto legato alla città lagunare. Per gli azzurri non sarà una partita da sottovalutare, ma sono certo che Spalletti saprà trovare le giuste contromosse per ottenere il massimo risultato dallo stadio “Penzo”.

Domenica alle ore 15,00 si giocherà Venezia-Napoli. Domanda, per chi tiferà Walter Novellino? “Per me sarà la partita del cuore, sono legato ad entrambe le squadre e non sarà semplice scegliere per chi tifare in maniera particolare. Come le ho detto prima, per il Napoli non sarà una partita facile, visto che il Venezia ha già messo in difficoltà le avversarie, però è chiaro che gli azzurri hanno i mezzi per ottenere i tre punti. Come si dice in questi casi che vinca il migliore”.

La sfida del “Penzo” sarà anche la sfida tra Nani da una parte e Osimhen dall’altra. E’ curioso di vedere questo interessante duello in attacco? “Non so se giocheranno entrambi dal primo minuto, questo lo scopriremo nelle formazioni ufficiali, ma è chiaro che sarebbe una sfida interessante. Nani ha dalla sua l’esperienza anche in campo internazionale e il Venezia ha fatto bene ad inserirlo in organico. Osimhen ha già dimostrato che è un attaccante davvero dalle grandi prospettive e averlo recuperato per Spalletti è certamente una splendida notizia”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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