Osimhen ha incontrato il professor Tartaro poco dopo le 13.
Il medico che gli ha rimesso a posto zigomo e orbita dell’occhio fratturati nello scontro con Skriniar in Inter-Napoli, ha sistemato la mascherina secondo le indicazioni personali dell’attaccante, ovvero restringendo l’elastico, eliminando una piccola parte di carbonio (Victor lamentava una eccessiva pressione sulla guancia). Oggi gli verrà consegnata ma, in ogni caso, ha svolto la seduta di allenamento praticamente al completo. La prima parte, quella solo atletica, persino senza protezione. Poi, quando Spalletti ha messo il pallone e la tattica al centro di tutto, ecco che è spuntata la mascherina. Perché la stella nigeriana deve continuare a proteggersi mentre l’angiongenesi, ovvero lo sviluppo dei vasi sanguigni, procede davvero senza intoppi. Il consulto tra i medici (oltre a Tartaro c’erano Raffaele Canonico e Roberto Ruggiero) ha sgombrato ogni dubbio sul pieno recupero. Insomma, se giocherà titolare oppure no è solo una decisione che spetterà a Lucianone. Che di dubbi ne ha davvero pochi per Venezia, la sua Venezia. P. Taormina (Il Mattino). Foto (Sigonfialarete)