Pietro Lo Monaco, ex dirigente sportivo tra le altre anche del Catania, ha parlato oggi ai microfoni di “1 Football Club” su 1 Station Radio.
Aggiornamenti sugli stadi?
“Penso che in questo momento la situazione sia un po’ nebulosa. Sembra che i casi stiano calando, quindi tra poco potremmo vedere delle novità. Ovviamente si parla del 50%” della capienza”.
Le parole di De Laurentiis sui ‘tifosi elettori’
“L’azienda calcio è tra le prime quattro in Italia per contribuzione. Non mi sembra ci siano stati ristori per le società. I ricavi da sponsor e da pubblicità sono stati intaccati in modo importante. Non ho visto granché in materia di aiuti, se non qualche imposta posticipata”.
Su Vlahovic e l’indebitamento dei club
“Il primo problema è la gestione dei costi, ma non ho visto grandi azioni concrete dai vertici. Questa situazione può essere regolamentata veramente solo dalla FIFA ma, spesso, assistiamo a grandi spese dei club importanti spinti dai tifosi. Bisognerebbe calmierare i prezzi ma non ci sono mai stati grandi cambiamenti. Se il FPF ha fallito? Assolutamente sì”.
Pandemia ha dato ‘colpo finale’ alle piccole realtà?
“E’ innegabile che le piccole realtà siano state le prima a risentire della crisi. Prendete ad esempio i nostri campionati professionistici, parlo di A, B e C. Quanto accade in C è completamente differente: le società sono tenute ad adempiere ai loro pagamenti entro la scadenza inderogabile del 16 febbraio. Con ricavi azzerati e la crisi, com’è possibile riuscirci senza un sostegno?”.
Il prodotto calcio ha visto diminuire il proprio valore?
“Sicuramente. Basti vedere quanti grandi personaggi hanno abbandonato il movimento”.