Juan Jesus: “Ho già eliminato il Barcellona e sono pronto a fare bis”

Sul gol alla Salernitana il difensore del Napoli sarebbe uscito dal campo in caso di annullamento

Juan Jesus, che crede allo scudetto, che spera di restare, sarebbe uscito dal campo se gli avessero annullato il gol contro la Salernitana: «Me ne hanno già tolti due, il terzo sarebbe stato troppo»

Usa l’arma dell’ironia, il brasiliano, voce sorridente perché la stagione gli sta regalando serenità, sta recuperando i mesi trascorsi ai margini del calcio: «Io sono questo e avrei potuto aiutare anche la Roma, adesso sono felice al Napoli».

Intervistato dalla Radio ufficiale del calcio Napoli, il difensore non si nasconde, dice tutto, sogni e progetti, si racconta e neppure sfugge al peso di certe ambizioni: «Scudetto? Vestiamo una maglia importante, siamo consapevoli della nostra forza e puntiamo a vincere. Ci proveremo fino all’ultima giornata». 


SI RIPARTE

Col Venezia, alla ripresa, come se nulla fosse ancora scritto: «Per blindare il secondo posto dobbiamo pensare partita per partita, ci aspetta un mese intenso e difficile con sfide prestigiose con Inter, Barcellona e Lazio. Ho già eliminato gli spagnoli (con la Roma, ndr) e sono di nuovo pronto a lottare, pur sapendo che loro non se la passano benissimo. Indossiamo una maglia importante e vogliamo vincere tutto quello che è possibile, anzi ci dispiace essere usciti dalla Coppa Italia, ma ci sono ancora due competizioni e vogliamo far bene».

Juan Jesus, che sostituisce Koulibaly, è diventato titolare aggiunto della miglior difesa del campionato: «Ma il merito è di tutti e non solo dei difensori, dai terzini agli attaccanti. In queste settimane abbiamo dimostrato che, anche quando mancano giocatori importanti, è il gruppo che fa la differenza».

Dopo due reti annullate, Juan Jesus ha rischiato un’altra beffa: «Non sono abituato a fare gol, ma dopo i due annullati…al terzo sarei uscito dal campo (ride)».  

FUTURO

Il Napoli lo ha ingaggiato a parametro zero: «Sono venuto qui con professionalità e senza mai fare polemiche, ma so che avrei potuto aiutare molto di più la Roma come adesso sto aiutando il Napoli. Futuro? Non dipenderà solo da me. Saranno allenatore e direttore a decidere».

A proposito di mercato e innesti: «Tuanzebe è una roccia e ha una forza pazzesca, non posso credere sia del ’97. Anguissa non me l’aspettavo così forte, ci ha aiutato tanto e presto tornerà assieme a Koulibaly, il nostro comandante».

Napoli è la terza grande città italiana dove Juan Jesus ha vissuto: «A Milano puoi girare più tranquillo e c’è la nebbia, a Roma c’è molto calore, ma a Napoli c’è il mare ed è come se fossimo della loro famiglia, si nota davvero una differenza nel calore, nell’essere amichevole e questo è molto più bello. Pizza e mozzarella sono buonissime, ovunque si mangia benissimo, la città è bellissima. Napoli è un’altra cosa». 

Fonte: F. Tarantino (CdS)

 

 

 

 

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