Valentini, ex FIGC: “Napoli è una delle piazze più importanti d’Italia”

Su Radio Marte, è intervenuto Antonello Valentini, ex dirigente FIGC,  ecco le sue parole:
Le parole di De Laurentiis? Questo tipo di approccio formalmente mi piace poco ma la sostanza di ciò che dice c’è, è difficile dargli torto. La Lega di Serie A si è mossa tardi e male, anche le decisioni per rabbonire un po’ il Governo sono state strane, 5000 fa differenza tra il Maradona e il Castellani. Gravina ha chiesto un tavolo tecnico alla Sottosegretaria Vezzali. Ci sono delle cose su cui bisogna ragionare. Questa guerra si combatte ragionando su numeri e cose da fare. De Laurentiis ha ragione a sostenere che il Governo debba intervenire per cambiare le cose. Il calcio non riceve assolutamente nulla pur producendo tanto. Ci sono settori vitali molto più importanti però si può venire incontro al calcio, magari riconoscendo l’1% sulle scommesse sportive. Il mondo del calcio paga anche tasse per il 70% dello sport italiano. Bisogna ragionare per termini di sviluppo industriale ma anche sugli eccessi. Momento particolarmente delicato per la gente. Certo, Napoli per il calore e la passione è una delle piazze più importanti d’Italia, De Laurentiis ha ragione a chiedere che cada questo muro dei 5000 spettatori per puntare al 100% della capienza. Bisogna però ragionare con il Governo e il CTS senza fare i gradassi o i Don Chisciotte ma con argomenti concreti per tutelare il calcio, che ha bisogno di sostegno. Problema attaccanti per Mancini in Nazionale? L’intervista di Nicolato oggi è indicativa, parla proprio di mancanza di giovani italiani ad alti livelli. C’è una grande difficoltà nel lanciare i giovani, serve più pazienza. Gli attacchi e le difese delle più grandi società italiane, tranne eccezioni, sono giocatori stranieri. Fallire il secondo Mondiale di seguito sarebbe un bello schiaffo ma capisco la difficoltà di trovare gente affidabile e sicura. Sono contrario al rientro di Balotelli in Nazionale ma è giusto che in uno stage Mancini veda tutti”.
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