Juan Jesus a RKK: “Ci crediamo e ci proveremo fino all’ultima giornata”

Juan Jesus, il difensore arrivato a Napoli un po’ in sordina e che sta dimostrando, invece, con i fatti, di essere una garanzia, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, radio ufficiale del club azzurro.

L’arrivo –Dal primo giorno ho scoperto di avere a che fare con un gruppo fantastico, i ragazzi mi hanno accolto come uno di loro ed ho avuto la sensazione di essere qui da tanti anni. Abbiamo dimostrato che anche quando eravamo in difficoltà le sapevamo affrontare ed abbiamo sopperito anche a 4-5 assenze importanti” 
Ha ritrovato il gol dopo “diversi tentativi”“Contro la Salernitana ho segnato e mi sono detto, se mi annullano anche questo, vado via dal campo. Chi scende in campo vuole fare bene, dobbiamo avere rispetto per la maglia e per la società. C’è ancora da migliorare, ma con i fatti abbiamo dimostrato il nostro valore”. La difesa azzurra, reparto solido – “Facciamo un lavoro difensivo di squadra e per questo siamo la migliore difesa del campionato, conta il reparto, non gli uomini. Ho fatto tre gol me ne hanno annullati due, purtroppo ho fatto anche un autogol con lo Spezia.” Sulle prossime gare –Contro il Venezia dobbiamo fare un buon risultato alla ripresa del campionato, e rimanere secondi dietro l’Inter per poi affrontare i nerazzurri ed il Barcellona. Lo scudetto? Ci crediamo, abbiamo una mano importante dalla città di Napoli puntiamo al primo posto ed a vincere.” Occorre lottare, sempre –“Vogliamo vincere e lotteremo fino all’ultima partita di campionato contro lo Spezia. Chi gioca a Napoli deve sapere che si lotta per gli obiettivi importanti, il campionato e l’Europa League. Sono 10 anni che sto in Italia, sono sempre stato un professionista. Il contratto –Ho un anno di contratto, farò sempre il massimo, sono contento di quello che ho fatto e farò al massimo delle mie possibilità. Poi si vedrà a fine anno perché è una scelta che non dipende solo da me, ma dalla società e dall’allenatore.” Tuanzebe – “Ha una forza pazzesca, è una roccia, si sta ambientando benissimo e non dimostra in campo la sua giovane età. A Napoli mi trovo bene, i tifosi sono calorosi ma ti accolgono come se stessi nella loro famiglia. Ti riconoscono per strada e mi caricano sempre.” Barcellona – “Il Barcellona sta attraversando un momento di crisi, ma è una squadra da rispettare. Affrontiamo la sfida con la nostra consapevolezza. Koulibaly ed Anguissa sono importanti per noi, torneranno presto dalla Coppa d’Africa ed il nostro mercato invernale sarà il loro rientro. ” Napoli –A Napoli si vive benissimo, mi sveglio ed ho il mare difronte quando mi sveglio. Adoro la pizza e la mozzarella”.

 

 

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