Mario Fabbroni, giornalista, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo, a Punto Nuovo Sport Show. “Non parliamo più di calcio, ma ormai è fantacalcio. Negli ultimi 20 anni i club italiani non hanno avuto vita facile, in Europa non si vince da tanto, quando le coppe erano cosa nostra. È chiaro che da un punto di vista tecnico le squadre importanti devono acquistare. Però bisognerà anche cedere. Questi club si alimentano con il mercato, con i colpi. Oramai però il calcio italiano sembra lo Stato italiano, ci si indebita per saldare i debiti. Il Napoli lo vedo guardingo ma questo potrebbe preludere ad una cessione del club ad investitori importanti. Ci sono estimatori da tutto il mondo: il Napoli ha esteso la sua popolarità moderna, c’è a livello europeo, non ha debiti ed è una società che dal punto di vista dei calciatori, della rosa, di quello che può mettere in moto la passione azzurra, la quotazione è importante. De Laurentiis potrebbe pensare di vendere, dopo aver gestito bene, con successo per tanto tempo. Intanto verranno abbassati gli ingaggi. Mercato Napoli? Ormai del terzino non ne parlo più, è una di quelle questioni irrisolte da tempo immemore. A centrocampo il Napoli sta abbastanza bene, non penso serva qualcosa. Potrebbe fare una mossa per la fantasia, muovendosi ora per non avere problemi a luglio. Il Napoli perderà Insigne, tutti i club gli faranno pagare il sostituto molto di più quando andrà via. Per questo mi muoverei prima. Non si sostituisce un napoletano come Insigne con uno qualunque, servirà uno giovane, di talento che resterà a lungo”.