Alto, giovane e un po’ anche «monello», ha ventitré anni, è una forza della natura, è capace di far reparto da solo e anche di far giocare il Napoli di Spalletti in vario modo, nello stretto e nel largo: semmai va un po’ «educato», o semplicemente istruito, spiegandogli che non è necessario entrare in conflitto con i compagni sui social, ma questi sono dettagli laterali a Osimhen. Un centravanti del genere, è un’opportunità da cogliere, un valore aggiunto da sfruttare – a campo largo e nello stretto – è una variabile seriamente impazzita per la propria manovra ed anche una terribile ossessione, quasi la disperazione per le difesa altrui. Osimhen è anche il calciatore più costoso dei novantasei anni del Napoli, e stavolta qu a si quarantanove milioni di euro però rappresentano l’elemento marginale: ma il capitale umano (e calcistico) domina quello squisitamente economico e ha incantato Spalletti. «Giocatore unico e completo, la tecnica si può raffinare ma ha caratteristiche che difficilmente si trovano in giro».
Fonte: A. Giordano (Cds)