Non ci sarà bisogno di un nuovo decreto, si legge su La Gazzetta dello Sport. Dopo questa sosta, il campionato di calcio riprenderà e gli stadi “riavranno” una capienza del 50%. In realtà, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva ipotizzato che con l’inizio della primavera si sarebbe potuto pensare anche ad un 100%, forse ci si arriverà attraverso un passaggio intermedio.
“Finito il periodo di autoriduzione del 50 per cento, suggerito in qualche modo dal premier e dal ministro della Salute, la Lega ovviamente non rinnoverà la misura. A guidare quindi i numeri delle capienze, tornerà a essere il decreto che fissa al 50 per cento (per gli stadi) e al 35 per cento (per i palazzetti, peraltro in questo caso non c’è stato nessun cambiamento) i limiti da rispettare. C’è un altro indizio che va in questa direzione: da oggi l’Inter comincerà a mettere in vendita i biglietti per il derby”.
Sul ritorno alla riapertura completa – “Ora qualcuno immagina un anticipo sulla tabella di marcia. Ci potrebbe essere una sosta intermedia al 75 per cento, magari per consentire più pubblico al momento della ripresa delle coppe europee (il 16 febbraio è in programma Inter-Liverpool…), 75 per cento che rappresenta la soglia con cui era ripartita la stagione, ma il modello francese incoraggia a pensare che si possa pure raggiungere subito il ritorno alla capienza massima”.