A. Pisciotta – Napoli-Salernitana: analisi goal fatti

Approfondimento sui goal fatti del Napoli nella ventitreesima partita di Serie A; contro la Salernitana giocata il 23 gennaio alle 15.00 allo Stadio Diego Armando Maradona” di Napoli.

Primo Goal – al 17′ Juan Jesus (1-0)

Il primo goal degli azzurri, arriva su un cross dalla destra, da parte di Ruiz, che mette una palla forte e tesa. Dove i difensore della Salernitana vanno a vuoto, e la palla finisce per sbattere su Elmas; il quale in maniera involontaria appoggia la palla al compagno Jesus che era salito per saltare di testa. Ma trovandosi la palla tra i piedi e con freddezza segna il suo primo goal in azzurro; il suo terzo in Serie A.

Secondo Goal – al 45’+4′ Mertens su rigore (2-1)

Secondo goal che parte da un’azione personale di Elmas, che decide di puntare la difesa avversaria. Seppur aveva l’appoggio di Zielinski lì vicino, ha deciso di far tutto da solo. Ed ha avuto la meglio, in quanto è stato atterrato in area di rigore. Ha così procurato un rigore quasi allo scadere del primo tempo, riportando i suoi in vantaggio. Così la pausa tra i due tempi regolamentari è stata meno amare per i partenopei, e più aspra per i cugini salernitani. Il rigore verrà segnato da Mertens che spiazzerà il portiere, ma il maggior merito lo ha il macedone con la sua azione.

Terzo Goal – al 47′ Rrahmani (3-1)

Terzo goal che doveva essere uno schema da calcio d’angolo; si vede che sul cross di Mario Rui, Ruiz e Rrahmani sono molto fuori dallo specchio della porta per richiamare l’attenzione degli avversari. Così da lasciare lo spazio libero su l palo opposto dove sarebbe magari dovuto andare Zielinski. Ma lo schema salta, in quanto il cross non è perfetto; la palla finisce direttamente a Zielinski che di testa appoggia senza vedere il compagno alle spalle, Mertens. Quest’ultimo di prima mette una palla forte e veloce verso il centro; dove trova Rrahmani pronto ad appoggiarla a porta vuota.

Quarto Goal -al 53′ Insigne su rigore (4-1)

Quarto goal che nasce da un’azione sulla sinistra, con un uno-due tra Insigne e Lobotka; il primo scarica palla ed attacca lo spazio in profondità; mentre il secondo gli serve una palla con i giri perfetti. Insigne prova a rientrare sul destro e prova a tirare sul secondo palo, col suo marchio di fabbrica. Ma la palla impatta prima sul corpo e poi sulla mano dell’avversario. Decretando così il secondo rigore della partita, sulla quale ci và lo stesso Insigne. Mettendo il sigillo ed arrivando a quota 115 con il Napoli, raggiungendo Diego Armando Maradona.

Conclusioni dell’approfondimento

Gli azzurri vincono meritatamente, seppur dall’altro lato c’era una formazione decimata anche dal Covid; ma a parte il goal gli avversari non hanno quasi mai impensierito i padroni di casa. Grazie anche al pareggio di Milan e Juventus, gli azzurri si riportano al secondo posto, a 4 punti dall’Inter. Nel prossimo turno ci sarà il derby di Milano, ed il Napoli farà visita al Venezia.

Spalletti sarà di certo contento per la vittoria e la prestazione, soprattutto perchè sembrerebbe essere passato il brutto periodo cominciato con il pareggio del Verona (ne abbiamo parlato in questo approfondimento). Ora con la pausa delle Nazionali, magari mister può far recuperare fiato, e sistemare alcune cose fuori posto. Magari con la ripresa dare continuità vincendo in trasferta col Venezia; così da preparare al meglio lo scontro diretto con l’Inter. Avendo anche a disposizione tutti visto che la finale di Coppa d’Africa ci sarà il 6 febbraio. E con l’Inter che prima di affrontare gli azzurri, avrà anche la partita infrasettimanale di Coppa Italia contro la Roma.

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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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