Mertens sa che deve sfruttare ogni occasione per “costruire il suo futuro. Insigne, invece, per il suo di futuro ha già deciso. Con Lorenzo il rapporto di Dries è idilliaco. I due si vogliono bene, e non solo perché parlano praticamente la stessa lingua in campo. Anche ieri, infatti, Mertens ha ceduto di buon grado a Lorenzo il pallone del secondo rigore, quello del definitivo 4-1. Lo ha abbracciato e gli ha consegnato la sfera, perché consapevole del momento che sta vivendo il capitano. «Per Lorenzo era importante fare gol e allora anche se avrei voluto tirare io, gli ho ceduto la palla. Ha fatto una scelta di vita importante e non dobbiamo dimenticare cosa ha fatto per noi e per il Napoli. Vuole finire bene la sua avventura e dobbiamo dargli il saluto che merita. Mi dispiace che vada via: è napoletano e lo dobbiamo ringraziare». L’ideale sarebbe con un gran finale di stagione e Mertens sa che ci sarà ancora da lottare. «Peccato per la vittoria all’ultimo minuto dell’Inter contro il Venezia, ma dobbiamo guardare solo a noi stessi. Anche contro la Salernitana abbiamo avuto delle occasioni e le abbiamo sprecate: dobbiamo evitare queste cose perché poi diventa difficile. Hanno fatto un tiro e hanno fatto gol».
Il Mattino