ESCLUSIVA – N. Mora (ex calciatore): “Napoli-Salernitana? Derby con una favorita d’obbligo. Di Lorenzo è tatticamente duttile”

Il campionato di serie A è entrato nel vivo e stanno per cominciare gli scontri diretti per il vertice. Il Napoli, dopo il successo di Bologna, si prepara per il derby contro la Salernitana. Sul derby di domenica allo stadio “Maradona”, ilnapolionline.com ha intervistato l’ex azzurro e Parma Nicola Mora.

Vorrei un tuo parere, da ex terzino sulla stagione di Mario Rui e sulla duttilità di Di Lorenzo? “In questa stagione Mario Rui sta fornendo buone prestazioni, dove in passato gli è mancata la continuità. Il terzino portoghese è un lottatore, non molla mai e dà tutto per la maglia del Napoli. Sono aspetti importanti e il suo rendimento fa il resto. Spalletti ha potuto contare su Ghoulam, vista la positività del laterale mancino e le prestazioni del franco-algerino sono state positive. Di Lorenzo? Ormai come hai detto tu, si sprecano gli aggettivi, giocatore tatticamente duttile e il suo rendimento è sempre confortante. In estate ha vinto l’Europeo da protagonista e sta giocando bene anche quest’anno. Per qualsiasi allenatore averlo è un aspetto rilevante”.

Hai giocato anche a Parma e ti vorrei chiedere un giudizio sull’inizio di stagione di Tutino con la maglia dei ducali. “Tutino è da sempre un giocatore dotato di talento e qualità, ma sta patendo non solo la mancanza di continuità, oltre che di un inizio di stagione non semplice del Parma. La squadra emiliana sta incontrando difficoltà e non basta avere in rosa l’esperienza di Buffon, per poter lottare per i primi posti. Mi aspettavo di più insomma dalla compagine ducale, mi auguro che si possa riprendere nel girone di ritorno“.

Restando in serie B, ottimo momento per Alessio Zerbin con il Frosinone. Farà parte secondo te del Napoli nella rosa? “Zerbin si sta dimostrando giocatore dalle grandi doti tecniche e le reti realizzate con la maglia del Frosinone. Il Napoli ha mandato in prestito altri giocatori interessanti, penso a Palmiero, come Gaetano, senza dimenticare che in rosa c’è Zanoli. Secondo me possono in futuro giocarsela, bisogna rischiare di mandare in campo i giovani, per valorizzarli e dopo si potranno dare giudizi definitivi”.

Parlando di mister Spalletti, l’aspetto che colpisce è come sta gestendo il gruppo, anche con le assenze e è lì a giocarsela. Te lo aspettavi da questo punto di vista? “Sin da quando il Napoli è andato in ritiro in Trentino e poi Castel di Sangro, c’era la sensazione che il mister avesse le ide chiare sulla squadra. Come comunicazione ha sempre fatto intendere che la squadra era competitiva, senza cedere nessuno, si poteva lottare per la zona Champions. Come hai detto tu, nelle difficoltà è venuto fuori il gruppo e le prestazioni contro Milan, Juventus, Samp e l’altra sera a Bologna ne sono una conferma. L’obiettivo di inizio stagione è di conquistare i primi 4 posti della Champions, ma è chiaro che la stagione è ancora lunga e quindi tutto può accadere, senza porsi limiti”.

Domenica pomeriggio sfida casalinga contro la Salernitana. Tu che hai giocato i derby, come li preparavi durante la settimana? “Queste partite paradossalmente vengono più sentite dalle tifoserie, perché sono gare che portano adrenalina, ma anche le giuste aspettative. Per chi come noi scendiamo in campo, sono sempre gare importanti, ma non ci sono le stesse aspettative dell’ambiente. Parlando della sfida di domenica, il Napoli deve ottenere i tre punti, visto che già ha lasciato per strada nelle sfide precedenti. E’ chiaro che le gare vanno vinte sul campo, senza sottovalutare gli avversari, ma è chiaro che gli obiettivi del Napoli sono quelli di restare nei primissimi posti e perciò va portata a casa l’intera posta in palio”.

A Salerno è arrivato il d.s. Walter Sabatini, persona davvero molto preparata. Cosa potrà dare all’ambiente e soprattutto per quanto riguarda il mercato invernale? “Sul valore e le competenze del d.s. Sabatini, come hai detto tu, non si può minimamente dubitare. Sicuramente porterà una ventata di esperienza e certamente rinforzerà la rosa. Va capito se mister Colantuono resterà fino a fine stagione, ma è chiaro che non sarà semplice il compito del nuovo dirigente. Detto questo la Salernitana è una squadra che sta dando il massimo, tra mille difficoltà, ma tornando sulla sfida di domenica vedo il Napoli nettamente favorito”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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