E’ passata la nottata, quella di Coppa Italia, quella che Lozano inaugurò con un palo e concluse con un rosso. Ieri a Bologna, “il ritorno” del messicano, quello vero. Di lotta e di governo, di manovra e di chiusura. Perché mica è solo due gol (non male considerando che è un attaccante), ma anche attitudine difensiva. La partita di Lozano è stata completa, gagliarda, precisa e intelligente. Sono stati minuti lunghissimi quelli che hanno visto trascorrere sul tabellone luminoso del Dall’Ara sia Hickey sia, soprattutto, Theate. Il Chucky partiva sempre con il tempo giusto, bon coperto da Di Lorenzo che ha, volontariamente, limitato il suo raggio d’azione, facendo da scudiero al messicano. Sia nel primo sia nel secondo gol c’è la qualità nel movimento a rientrare verso la trequarti centrale e l’area di rigore, approfittando anche dei metri aperti da Mertens. Hickey e Theate, semplicemente, non lo tengono: è l’uomo del match. Oltre alle due reti, altri due tiri verso lo specchio, ben 11 duelli di cui 7 vinti: vanno aggiunti anche 4 tackle difensivi vinti.
Il Mattino