Dal 5 settembre, 0-0 con la Svizzera, Di Lorenzo ha inaugurato questo personalissimo tour de force che lo ha portato in cima a statistiche e classifiche speciali. Con l’Italia e col Napoli ha giocato trentadue partite di fila senza saltare neppure un secondo: alle sei con la Nazionale si aggiungono le sei in Europa League, diciannove turni di campionato (i primi due ad agosto) e centoventi minuti di Coppa Italia contro la Fiorentina. Domani, col Bologna, si ripeterà, ancora, difendendo il vanto di essere l’unico italiano di movimento ad averle giocate tutte. Una stagione riflesso delle altre: lo scorso anno ha saltato appena due partite (in campionato) solo perché squalificato, in più ha vinto un Europeo da protagonista restando in panchina solo col Galles, con l’Italia già qualificata e tanti big a riposo. F. Tarantino (CdS)