Ex centrocampista, ex azzurro e grande tifoso del Napoli, Salvatore Bagni sorride pensando al rientro di Fabian Ruiz e Zielinski nella mediana di Spalletti.
Cosa cambia con i loro rientri? «Sono due giocatori che in mezzo al campo ti aggiungono fantasia alle giocate. Poi sanno trovare e inventare l’ultimo passaggio. Entrambi hanno la giocata vincente innata. Ma non solo».
Ovvero? «Penso alla partita di Salerno. Se non ci fosse stato il gol di Zielinski, il Napoli avrebbe fatto una gran fatica a portare a casa i tre punti. Giocatori così sono decisivi nelle partite sporche, e infatti senza di loro non è successo perché il Napoli ha creato meno e ha avuto meno occasioni per essere pericoloso. E poi adesso, anche numericamente ci saranno più opzioni e si tornerà a vedere quel Napoli di settembre-ottobre che era straordinario».
Come ha giudicato le alternative proposte da Spalletti? «Lobotka e Demme hanno fatto benissimo per quelle che sono le loro caratteristiche e vanno applauditi. Quando non hai la qualità di Fabian o il guizzo di Zielinski devi deve passare da troppi giocatori prima di arrivare nelle zone calde. Quelli che sono andati in campo hanno dato il massimo, ma poi è ovvio che la qualità fa la differenza. Ho sempre detto che Zielinski è tra i centrocampisti più forti al mondo, gli manca solo un pizzico di convinzione in più per essere perfetto».
B. Majorano (Il Mattino)