Il 35%. E nel caso di una squadra di calcio significa 9 giocatori. Cioè, nel caso si abbiano 9 calciatori positivi al Covid, la squadra si ferma. E’ quanto deciso nella Conferenza Stato-Regioni che si è tenuta ieri. Si tiene conto dei soli calciatori, senza membri dello staff, dunque 26 elementi in tutto esclusi i Primavera. Con 9 positivi, l’Asl, qualunque Asl, potrà imporre alla squadra uno stop. Ora servirà il via libera del Cts, ma sembra scontato. La Serie A dovrà aggiornare il suo protocollo. La Gazzetta dello Sport elenca anche gli altri provvedimenti presi, a partire dalla quarantena soft: “Nel caso di un contagio in squadra, «i contatti ad alto rischio» dovranno effettuare un tampone antigenico ogni giorno per almeno cinque giorni con l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 in tutti i contesti non sportivi. Cambierà il protocollo federale: nella condizione di «contatto ad alto rischio» non esiste differenza in base alla condizione vaccinale, i cinque giorni di tamponi varranno per tutti. Per i «contatti a basso rischio», che entrano in contatto con i giocatori e il resto del gruppo squadra in maniera non continuativa, si osserveranno invece le misure previste dalle indicazioni ministeriali per tutti”.