A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore de’ Il Napolista: “Non mi è mai piaciuto Insigne, tranne all’inizio quando segnò al Dortmund. Non ne sentirò la mancanza quando andrà via. Se lo mettiamo nella classifica di giocatori determinanti nell’Era De Laurentiis non è tra i primi cinque. Primo Cavani in assoluto, poi Koulibaly, Higuain, Hamsik e Mertens. Hamsik ha nettamente determinato di più. Cavani è nei primi cinque di sempre della storia del Napoli. Se Higuain avesse giocato nel Napoli di Cavani si sarebbe messo a piangere e dopo una partita sarebbe scappato da Napoli. Non c’è paragone tra i due. Insigne ha fatto una scelta sbagliata, non è bello andare a 31 anni al Toronto. Sarei stato curioso di vederlo in un’altra squadra. Chiaro che Insigne sia un buon giocatore ma il fatto che sia napoletano ne ha accresciuto il valore mediatico enormemente. Fosse diventato un po’ più attaccante (e ha i mezzi tecnici ma non l’apertura mentale di Mertens per farlo), avrebbe collezionato più numeri personali. 4-5 milioni per il rinnovo non glieli avrei dati mai. È un giocatore che non mi piace. Però prendo atto che Mancini ne ha fatto il perno della Nazionale. Su Insigne posso fare un armistizio ma su Cavani e Higuain no”.