La difesa azzurra al voto de Il Mattino: Di Lorenzo super, Ghoulam che rimpianto

6,5 Ospina

Poche parate, certo, ma che parate. Il classico portiere che fa la differenza quando deve farla. Come da copione, poi, innesca sempre la manovra velocemente per portare subito la palla nella metà campo avversaria. Un solo brivido, quando nella ripresa si accascia per un fastidio fisico: falso allarme. 

7 Di Lorenzo 

Su quella fascia è uno sfida tutta italiana: Di Lorenzo contro Chiesa, ma anche Chiesa contro Di Lorenzo. Sì, perché il terzino azzurro non si occupa solo della fase difensiva, e all’occorrenza si trasforma in ala aggiunta. Si sbatte per tutta la partita e non ha mai paura negli uno contro uno. Prezioso a tutto campo. 

6,5 Rrahmani 

Giocasse sempre contro la Juventus, sarebbe il nuovo Koulibaly. Sì, perché contro i bianconeri vive sempre serate da sogno. Un muro praticamente perfetto per tenere i pericoli alla larga dalla porta di Ospina. Perentorio nelle chiusure, sfortunato nella deviazione con la quale serve Chiesa. 

6 Juan Jesus 

Il primo operaio di forza accanto a Rrahmani nella costruzione del muro difensivo. Non tira mai indietro la gamba e all’occorrenza aiuta anche i centrocampisti nella fase di impostazione. Nel finale rischia di combinarla grossa con un falletto ingenuo al limite dell’area di rigore, ma Dybala lo grazia. 

6,5 Ghoulam 

L’ultima partita da titolare l’aveva giocata il 7 marzo 2021: praticamente un’era geologica fa. E infatti qualche movimento è ancora da rodare, soprattutto nello scatto dove Cuadrado lo scherza più volte. L’impegno, però, è encomiabile e quando c’è da metterci il fisico non si tira mai indietro. 

Fonte: Il Mattino

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