Giuffredi, ag.: “Per me era rigore quel tocco di de Ligt su Di Lorenzo”

Mario Giuffredi, agente, ha parlato oggi ai microfoni di Radio Punto Nuovo, a Punto Nuovo Sport Show. “Rigore su Di Lorenzo? Non ho sentito Giovanni perché hanno giocato in serata e non chiamo mai dopo le partite. Per me era rigore quel tocco di de Ligt e non è normale non l’abbia neanche visto al VAR. Personalmente non ci ho capito niente quando vanno al VAR e quando no. Di Lorenzo è rimasto anche a terra, quindi vuol dire che il colpo ricevuto era abbastanza forte. In un’azione del genere e in quella del gol della Juve il minimo da fare è andare a vedere ciò che è accaduto, cosa non fatta ieri. Di Lorenzo mangia la serenità del campione perché ha una tranquillità che non è da tutti e continua a fargli fare ciò che sta facendo. Il rapporto dei miei giocatori con Spalletti è ottimo perché lui trasmette serenità. Sta facendo un grande lavoro considerando gli infortuni e le assenze per Covid e Coppa d’Africa. Con un po’ di fortuna avrebbe avuto 3-4 punti in più considerando la stagione del Napoli ottima. Finora è buona e il discorso scudetto non è chiuso perché l’Inter deve ancora giocare a Napoli. Peggio di quanto è accaduto fino ad oggi non si può, quindi la situazione può solo migliorare. Ieri mi sono piaciuti sia Insigne che Politano. Sull’assist di Lorenzo ha fatto un grande movimento alla vecchia maniera come Callejon mettendo una bella palla per Mertens. Oltre questo ha lavorato tanto in fase difensiva. Prestazione importante in una partita importante in un contesto difficile. Il Napoli avrebbe bisogno di altro a gennaio oltre Tuanzebe, però economicamente i club al momento non possono fare di più. Il mercato è bloccato perché non ci sono liquidità. Penso, dunque, che il Napoli sarà questo fino a fine stagione. Conti? Stiamo lavorando su due situazioni, Empoli e Sampdoria. Il Milan in questo momento è falcidiato da Covid e infortuni e dovrà passare qualche giorno per uscirne. Le due indicazioni in linea di massima dovrebbero essere queste. Nonostante sia doveroso riguardare la linea del club per tenere i conti a posto, non è detto che verrà fatto un ridimensionamento. Giusto si faccia un cambio generazionale e si ringiovanisca la rosa in quanto a stimoli ed età. Ma non è detto che si abbasserà il livello perché l’Italia è piena di giocatori pronti ad esplodere, come Politano, Di Lorenzo, Rrahmani, Meret, tutti diventati importanti nel Napoli. Sanno scegliere i giocatori, il progetto è bello e funzionerà”.

Giuffredi
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