Salvione (CDS): “Insigne? La forma del trasferimento non è piaciuta”

Su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, giornalista del Corriere dello Sport, ecco le sue parole: ASL e Lega? Momento delicato: entrambi gli enti vogliono autonomia decisionale. Bisognerà decidere per il bene del calcio italiano. Calciatori in giro per il mondo a Natale? Discorso complesso, perché poi da loro ci si aspetterebbe un comportamento esemplare da questo punto di vista. Ci sono esempi anche specifici come quello di Osimhen, che ha di nuovo festeggiato il compleanno in Nigeria dopo il caso dell’anno passato. Andrebbe capito anche il ruolo delle società, che non possono accettare che questi dipendenti vadano in giro e tornino positivi. Gestione complicata, ma la situazione generale è ancora più complessa, c’è un conflitto di poteri. Nuovi positivi nel Napoli? Non posso dirvi di chi si tratta per questione di privacy. Di certo ci sono nuovi tamponi da riprocessare per due calciatori per accertarne la positività, nelle prossime ore verrà fuori il risultato. Caos in Lega? Le società che non hanno questi problemi non fanno altro che attenersi a questi regolamenti, non mi sento di fargliene una colpa. Bisognerebbe rendere il protocollo più ragionevole, perché dal punto di vista sportivo viene meno il senso di una sfida di calcio, così come l’equità. Ridimensionamento Napoli? Ci sarà in estate da valutare il futuro di alcuni calciatori come Mertens e Ghoulam. Definiti i contratti in scadenza ci sarà da pensare ai sostituti. Per ora però Giuntoli è fermo in questo senso. Per quanto riguarda Insigne, i tifosi si erano messi l’anima in pace. Tuttavia la forma del trasferimento non è piaciuta a molti. Vedere il capitano che firma un contratto senza aver mai chiarito ai suoi tifosi la sua posizioni non è sicuramente bello, per cui bisognerà che il capitano si ricongiunga con il suo pubblico”.
Comments (0)
Add Comment