«Non mi meraviglia la decisione di Insigne – racconta invece l’attrice Maria Mazza – perché nel calcio non esistono più bandiere. Non baderei troppo al fatto che abbia firmato prima di una gara importante, queste trattative anche sotto traccia vanno avanti per mesi. Sono certa resterà legato alla città, magari facendo iniziative benefiche, come fanno da anni due icone partenopee come Cannavaro e Ferrara».
È dispiaciuta dell’addio una madrina ante litteram del Napoli e un’icona della città come Marisa Laurito. «C’è poco da dire – spiega la direttrice del Trianon – evidentemente il Napoli non aveva soldi a sufficienza, succede che alcuni calciatori debbano lasciarci. Ora Lorenzo giochi bene in maglia azzurra fino alla fine dell’anno, gli auguriamo un grande bene».
Sulla stessa scia la giovane influencer e star di Instagram, Anna Signore: «Credo sia un addio già deciso da tempo con la società. Giusto che Lorenzo faccia la sua esperienza in una squadra estera. Oggi non esiste più l’attaccamento alla maglia. Un ragazzo di 31 anni difficilmente rifiuterebbe cifre simili. Non ci resta che augurargli una buona carriera!».Valentino Di Giacomo (Il Mattino)