Anche l’Europeo come il Mondiale di calcio, il cui progetto è ancora in fase di studio, potrebbe giocarsi ogni due anni. È la proposta, che sa di provocazione nei confronti dell’Uefa contraria all’idea di biennalizzare la rassegna iridata, lanciata dal presidente della Fifa Gianni Infantino ospite di Radio Anch’io Sport. «Questo progetto è a protezione dei campionati nazionali perché ci sarebbero meno soste, e anche a protezione dei calciatori, perché per loro ci sarebbe una pausa a luglio di almeno tre settimane per poter recuperare dopo il Mondiale. Non credo che un Mondiale e un Europeo ogni due anni possa cambiare qualcosa».
Il numero uno del calcio mondiale ha parlato anche di come migliorare il gioco del calcio. «Il tempo effettivo, anzitutto. Oggi al primo piccolo fallo, soprattutto se la squadra vince, il giocatore resta a terra come se fosse stato colpito da un fulmine. Non è possibile che su 90 minuti di partita si giochino 47-48-49 minuti, almeno 60′ di tempo effettivo ci vogliono. Qualsiasi cosa possa aiutare il gioco del calcio ben venga, come per esempio la regola del fuorigioco dando un po’ più di vantaggio agli attaccanti in qualche modo». Del fuorigioco Infantino aveva parlato già a inizio 2021, auspicando cambiamenti: «Discutiamo sempre di come possiamo migliorare il calcio e di come renderlo più attraente, senza snaturare lo spirito del nostro sport. La regola sul fuorigioco è stata modificata due volte in 135 anni, ma siamo aperti a modifiche che aumentino lo spettacolo e il numero delle reti». L’idea è quella di mettere in pratica il suggerimento del consulente Fifa Arsene Wenger, che ritiene che «ci deve essere una luce tra l’ultimo difensore e l’attaccante perché ci sia reale fuorigioco». Dunque, non per qualche millimetro.