Statistiche alla mano, la squadra che ha affrontato più volte nella sua carriera è proprio la Juve: 23, sì, di cui molte con la fascia di capitano al braccio. E giovedì, beh, saranno 24: numero ricorrente, numero speciale a cui Insigne ha legato tutta la sua esistenza azzurra. Numero che a questo punto, con gli uomini di Toronto in arrivo in Italia nei prossimi giorni, potrebbe anche consacrare la sua ultima volta con l’antagonista sportivo più grande di sempre. Diciamola bene: il capitano ha giocato con l’Empoli al Maradona il 12 dicembre, dopo un po’ di pausa forzata per il risentimento a un polpaccio accusato con il Sassuolo, e poi s’è fermato con il Milan per il riacutizzarsi del problema e con lo Spezia per il Covid. A pieno regime, insomma, ha ricominciato a lavorare da pochi giorni, e sebbene anche ieri abbia sostenuto l’intera seduta di allenamento con il gruppo con il solito impegno è lecito pensare che la sua condizione di forma non possa essere delle migliori. Fonte: CdS