A Radio Punto Nuovo, è intervenuto Arcangelo Saggese Tozzi, direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica all’ASL di Salerno: “A Salerno ci sono tra i tantissimi positivi anche quattro giocatori e un massaggiatore della Salernitana. Queste persone sono già state messe in quarantena dalla prevenzione collettiva della città di Salerno per 7 o 10 giorni in base alle loro condizioni vaccinali (nel primo caso bisogna avere tre dosi di vaccino). Con queste persone andranno in quarantena con le stesse caratteristiche quelli che la società individuerà come contatti stretti. Trasferta di Verona? La Salernitana resta a Salerno, non si muove. Non ci saranno provvedimenti come l’altra volta per quanto riguarda gli spostamenti. Vedremo come evolverà la situazione. L’Asl decide come trattare i contatti dei contagi. Nel momento in cui la Salernitana ci ha comunicato dei 5 positivi noi interveniamo sui contatti stretti e ora li stiamo valutando. I contatti stretti restano a casa per cinque o dieci giorni. È nata confusione tra positivi e contatti stretti perché per primi c’è il tampone verificato, i secondi sono conseguenza di inchiesta epidemiologica. Noi applichiamo la normativa a tutti quelli che ci vengono comunicati come casi positivi. Man mano che arriveranno comunicazioni sugli esiti dei tamponi avremo un quadro più chiaro e avremo una visione di prospettiva per Salernitana-Venezia più certa“.
Fonte: Radio Punto Nuovo