Neppure era all’ordine del giorno del Consiglio di Lega. E infatti nessuno ne ha fatto cenno: il calcio riprenderà il 6 gennaio, come da calendario. Non un solo club, al di là delle chiacchiere, ha avanzato formale richiesta di slittamento. Magari qualcuno avrà provato a sollecitare il presidente Dal Pino con qualche telefonata, portando sul tavolo i numeri di positivi in Italia, ma l’argomento del rinvio della prima giornata del nuovo anno non è mai stato oggetto del contendere in un tavolo ufficiale. Chi più, chi meno, infatti, sono tutti i club colpiti da casi di positività. La variante Omicron, insomma, mette paura ma non ferma la serie A: al momento sono circa una quarantina di calciatori hanno il Covid dopo il rientro dalla pausa natalizia. Dunque, tutto come previsto. E non cambia data neppure la finale di Supercoppa: deve giocarsi il 12 gennaio e Inter e Juventus la giocheranno il 12 gennaio. Niente rinvio, dunque: a San Siro, la capienza sarà al 50 per cento. Un passo in avanti, in ogni caso, rispetto a un anno fa quando Napoli e Juventus si contesero la Supercoppa italiana a Reggio Emilia a porte chiuse per il Covid.
P. Taormina (Il Mattino)