A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giancarlo Padovan, giornalista.
“Juventus-Napoli? L’apprensione per la pandemia ci sarà sempre. Poi se interviene un organo sanitario o superiore secondo me si gioca. Dopodiché dobbiamo scegliere da che parte stare. La Lega e la Premier League sta dalla parte del giocare fino a quando non ci sono 13 giocatori disponibili. Noi però abbiamo una struttura ospedaliera diversa dall’Inghilterra. La Lega ancora non ci sente sotto questo punto di vista. Non è bastato che il Napoli abbia rigiocato una partita che non si era giocata. Per Udinese-Salernitana si è scelto di soprassedere ma sarà data in prima istanza partita persa alla Salernitana. Tutto quel collegio che ha dato ragione al Napoli è stato cambiato però. Non vorrei che la Lega oggi ci facesse forza di strumenti che in passato non aveva. Una partita priva dei personaggi principali delle due squadre può essere una partita falsata e bisogna fare di tutto affinché non lo sia.
Più della pandemia il problema è la Coppa d’Africa ma non si può sommare tutto perché altrimenti non si hanno a disposizione i giocatori che servono alla partita. Io sono uno di quelli che sosteneva e sostiene che il Napoli possa vincere lo Scudetto, addirittura da favorire. Non mi importa niente che la Juventus sia a -5. Fin quando c’erano i giocatori avevo assolutamente ragione. Con le eventuali vittorie su Empoli e Spezia il Napoli sarebbe a un punto dall’Inter. La Juventus non ha la caratura del Napoli né per rosa, né per qualità, né per motivazioni. Prima o poi peraltro questa maledizione sportiva e ambientale finirà. Non riesce più a esprimersi come doveva ma perché ha troppe assenze. Se la gara di Torino avrà delle condizioni regolari e di parità, il Napoli non solo se la gioca ma la vince”.
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Fonte: RadioMarte