Sembrano lontani i tempi che il Napoli e Insigne, si incontrarono nel 2019, quando a casa di Lorenzo, ci furono il suo ex agente Mino Raiola, AdL e appunto il capitano degli azzurri. Da quel momento ne è passata di acqua sotto i ponti. Dall’ammutinamento, al rapporto ai minimi termini con la società, infine il grande freddo estivo. Insigne e il suo agente Vincenzo Pisacane, si sarebbero aspettati un incontro a Castel di Sangro, ma lì ci fu la fuga del presidente, per evitare proprio il faccia a faccia. Da quel momento solo chiacchierate, fino alla proposta di riduzione dell’ingaggio. Appunto quest’ultima fase, è una chiara strategia del Napoli, quella di avere un monte ingaggio basso, per far respirare le casse sociali. Senza dimenticare che nel ruolo di Insigne sono arrivati giovani come Ounas, Lozano e Politano, insomma un ringiovanimento in quel settore lì. Ora è chiaro che la proposta del Toronto sta facendo vacillare il capitano, attendendo un rilancio che se avvenisse, sarebbe degno di un colpo di scena all’Eduardo De Filippo. Insomma, siamo ormai ai titoli di coda?
Fonte: F. Mandarini CdS