Sembra fatta per il trasferimento di Lorenzo Insigne al Toronto, resta solo da capire quando. Intanto Peter Curto, direttore dell’Agenzia internazionale di giocatori Pny Sports di New York, parla della lega americana e di quanto sia un futuro in crescita. “La vera colonia italiana si è formata a Montreal, in Canada, dove c’è una popolosa comunità di paesani: Bernardo Corradi, Marco Di Vaio, Sebastian Giovinco, Marco Donadel, Matteo Ferrari, Matteo Mancosu, Alessandro Nesta e Daniele Paponi. Più di una ventina di giocatori sono passati dalla Serie A alla Mls, oltre a Gonzalo Higuain, David Beckham, Kakà, Ibra e l’ex atalantino Maxi Moralez, che ha guidato i New York City Fc al primo titolo, quarant’anni dopo l’epopea dei Cosmos, e del pioniere Giorgio Chinaglia. Lorenzo Insigne allungherà questa tradizione, più come scelta di vita che per soldi. «Le cifre di cui si parla sono al lordo, in Usa si usa così – spiega Curto. Credo che alla fine Toronto avrà offerto 1,5 milioni più di quanto dava il Napoli. Il resto arriverà dai proventi del marketing, perché un giocatore così diventerà il volto della Mls, parliamo di un campione d’Europa. Ma non tradirà i napoletani, perché non giocherà in un’altra squadra italiana”.
CdS