Assenza Osimhen non sopperita, nè da Mertens nè da Petagna

Tanti, tantissimi gli infortuni. Ognuno ha tolto qualcosa alla squadra azzurra, ma in un’ ipotetica classifica di “gravità”, quello di Osimhen occupa sicuramente il primissimo posto. Questo perché Rrahmani prima e Juan Jesus poi sono riusciti bene o male a rimpiazzare Koulibaly, mentre né Mertens né Petagna hanno caratteristiche paragonabili a quelle di Osimhen. Spalletti aveva pensato e costruito il Napoli sull’esplosività del nigeriano, sui suoi scatti e sull’imprevedibilità delle sue giocate: venute meno queste caratteristiche il tecnico toscano ha dovuto ripensare l’intera organizzazione del gruppo. Senza Osimhen, infatti, il Napoli ha iniziato a fare fatica nell’andare a segno, nel trovare spazio tra le maglie della difesa avversaria e nell’avere un punto di riferimento sul quale appoggiarsi anche nelle partite di sofferenza. Mertens si è acceso a intermittenza, Petagna è fermo a quel gol segnato a fine agosto sul campo del Genoa: troppo poco per non far rimpiangere Osimhen, il bomber predestinato del Napoli. A fasi alterne, come Mertens, anche Zielinski, che è passato da serate di gloria a quelle di totale anonimato.

da Il Mattino

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