Nel corso di One Station Radio, durante la trasmissione “serie Al femminile”, condotto da Luca Cerchione, è intervenuto il presidente del Como Women Stefano Verga.
“Cristina Carp? Il direttore sportivo la voleva già nella sessione estiva, quindi appena c’è stata la possibilità l’abbiamo presa. E’ una prima punta, si adatterà sicuramente al gioco di Seba. Ha già giocato in Italia negli anni precedenti, è l’attaccante della nazionale rumena.
Come è nato l’amore per il calcio femminile? “Non riuscivo più a gestire il calcio maschile e mi è stata proposta un’avventura in quello femminile. Sono rimasto molto entusiasta, rifarei la scelta, mi diverto molto e mi piace l’ambiente. Per questo ringrazio il d.s. Mirko Keci e il vice presidente Cristian Largi, dove c’è sintonia, con voglia di far bene anche nei prossimi anni”.
Passaggio al professionismo? “Siamo pronti a questa transizione, è giusto che anche le ragazze abbiano qualcosa di concreto nei loro contratti. Abbiamo tanti partner che ci sostengono, i nostri bilanci sono appostissimo. Quando facciamo il budget della stagione, se incassiamo 100 ne mettiamo a disposizione 90 in modo tale da avere qualche riserva per il corso della stagione. Ho più persone che mi hanno dato una mano nel calcio femminile rispetto a quello maschile, il che mi fa ben sperare per il futuro”.
Più facile investire nel calcio femminile? “I costi sono più contenuti, la visibilità è inferiore ma in continua espansione, con le tribune sempre piene. Abbiamo quasi 100 partner che ci sostengono, ci danno una mano, quindi possiamo investire a lungo termine”.
La Redazione