Steven Spielberg gli avrebbe già trovato una parte, quella del Grande Gigante Gentile. Andrea Petagna, infatti, è proprio così, come il protagonista del celebre film del 2016: 190 centimetri di generosità messi a disposizione della squadra.
I MOMENTI
La sua avventura a Napoli era iniziata nel 2020 con una videochiamata, quella tra lui e il suo agente Giuseppe Riso che gli annunciava l’accordo tra la Spal (dove sarebbe rimasto fino a fine stagione) e il club azzurro. Il sorriso di Petagna era talmente bello che non poteva non essere immortalato: ecco perché ha mantenuto come immagine del suo profilo su Whatsapp un frame della videochiamata con Riso. Per farsi trovare pronto da Gattuso ha ingaggiato un personal trainer che lo ha seguito anche in vacanza in Sardegna con l’obiettivo di arrivare a Napoli nella condizione migliore. Solo il Covid lo ha fermato, o almeno ne ha rallentato la crescita, motivo per il quale a settembre 2020, quando il resto della squadra era già in perfetta forma, ha dovuto aspettare un po’ in più per essere a disposizione. Il gol, però, era nel suo destino e quello della consacrazione è arrivato il 25 ottobre 2020, nel derby contro il Benevento. È entrato e ha cambiato l’inerzia della partita, una discriminante che si è portato dietro anche con Spalletti, un anno dopo. Ha segnato un solo gol in questo campionato, ma un gol che ha cambiato le sorti della sua stagione. Gli son bastati 8′ a Genova contro il Genoa per segnare il gol decisivo e convincere Spalletti e il Napoli a tenerselo stretto, nonostante la valigia (destinazione Sampdoria) fosse già chiusa.
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Fonte: Il Mattino – B. Majorano