Approdò al Napoli dal Milan, Josè Altafini. Trascorse anni meravigliosi all’ ombra del Vesuvio, ma andò via da “core ‘ngrato”. Non ci sta, lo ribadisce anche ai microfoni de Il Corriere dello Sport:
Gli anni napoletani – «Meravigliosi. L’unico rammarico è che non ho vinto niente. A Napoli è tutta una festa, rimpiango il tempo che ho vissuto lì: c’era un’allegria pazzesca. L’ultimo anno con loro avevo il cartellino libero e desideravo tornare a giocare la Coppa dei Campioni. Ecco perché, dopo sette stagioni, decisi di andare alla Juventus».
Core ‘ngrato – «I brasiliani sono un po’ come i napoletani, perciò non mi sono trovato in difficoltà in nessun momento. Mi è dispiaciuto che quando andai via mi dettero del cuore ingrato. Ma non è vero: quando lasciai il Napoli io avevo un contratto ibero e la società non mi chiese di rimanere».