Chi l’ha scoperto? Questo talento è stato notato per la prima volta dal suo primo allenatore, ovvero tale Djibrilla Alain. Quest’ultimo, infatti, ebbe l’occhio di accorgersi delle sue capacità nel 2013, quando Anguissa aveva solamente 17 anni, nel corso di un talent camp del G8, un evento dedicato ai giovani calciatori a cui prendevano parte i talenti più importanti di tutto il Camerun.
Il giocatore a cui si ispira è Yaya Touré, come Anguissa ha svelato anche nel corso della sua esperienza in Francia con la maglia del Marsiglia e non è un caso che stia diventando anche lui un centrocampista “box to box”. Nonostante sia un giocatore molto solido, Anguissa ha nelle sue corde un gesto tecnico in modo particolare, ovvero il dribbling. L’obiettivo non è certamente quello di umiliare l’avversario, ma più che altro è una questione di istinto. In Spagna, ad esempio, è diventato famoso il sombrero che ha fatto sul difensore del Real Madrid Carvajal. Tra i soprannomi di Anguissa troviamo anche “Zaf” oppure il “6 perfetto”, senza dimenticare come, dopo le prime esperienze in Europa, è stato ribattezzato “Il Leone di Yaoundé”.