Milan-Napoli – Le stelle: colpi di classe tra Insigne e Brahim Diaz

Nella smorfia napoletana il numero 34 rappresenta la testa. No, non può essere un caso che la somma aritmetica di Lorenzo Insigne (24) e Brahim Diaz (10) faccia esattamente quel numero: 34. D’altra parte sono loro due ad essere le menti geniali di Napoli e Milan, quei giocatori dai quali ti puoi aspettare qualunque cosa: la giocata sensazione o l’errore più banale. Genio e sregolatezza, proprio come nella migliore tradizione dei numeri 10. Ecco, Lorenzo quella maglia la indossa solo in Nazionale, perché nel Napoli è appartenuta al più 10 di tutti, e per tanto ripiega sul 24. Diaz, invece, l’ha ereditata quest’anno da Calhanoglu e la sta portando con tutti i crismi che compete. Lorenzo e Brahim giocano in zone diverse: il napoletano a due passi dalla linea del fallo laterale, lo spagnolo giusto uno fuori la mezzaluna che precede l’area avversaria. Perché è lì che entrambi hanno nascosto l’interruttore per accendere la luce delle rispettive squadre. I compagni potrebbero trovarli anche ad occhi chiusi: per un tiro a giro o per un’imbucata tra le linee. Difficilmente per un colpo di testa, perché quella la usano per inventare. Potrebbero perfettamente giocare insieme: 24+10, il 34 perfetto. Le due teste che farebbero di ogni squadra un mostro: ma vincente. B. Majorano (IL Mattino)

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