Alle volte, il destino… A Xavi è toccato commentare dall’Arabia Saudita, dove si trova in questo momento la comitiva blaugrana per disputare una partita con il Boca Juniors in onore di Diego Maradona, un abbinamento con il Napoli, in Europa League, che i catalani avrebbero voluto evitare molto volentieri.
«Un sorteggio poco fortunato»,
la franca ammissione del pupillo di Guardiola, che si auspicava un abbinamento più favorevole. «Sarà un altro omaggio a Maradona. Ci toccherà competere ad altissimi livelli, perché il Napoli è un rivale degno della Champions. Comunque, mancano ancora due mesi e mi auguro che staremo vivendo un momento migliore rispetto ad adesso».
Per i disastrato Barcellona di questi tempi, che oggi occupa un desolante 8º posto in Liga, a -18 dal Real, la vecchia Coppa Uefa potrebbe rappresentare una buona possibilità per poter accedere nuovamente alla massima competizione continentale. «Lavoriamo per riportare il Barça dove merita. La dura realtà, però, per noi ora è questa e dobbiamo provare a vincere l’Europa League per tornare in Champions».
OPERAZIONE RISALITA
Difficile dire che sarà dei blaugrana in febbraio. Peggio di così, impossibile. Il presidente Joan Laporta ha promesso che, nonostante il debito prossimo al miliardo e mezzo e il tetto salariale ridotto ai minimi termini, regalerà a Xavi il goleador che tanto sta mancando in questo momento (2 reti nella fase a gruppi di Coppa
Fonte: CdS