Anche il giornalista Gigi Garanzini su La Stampa, analizza la sconfitta del Napoli al Maradona contro l’Empoli per un gol a zero, dopo una rete paradossale di Cutrone. “Per provare a spiegarla, è giusto partire innanzitutto dall’Empoli che è di gran lunga la squadra rivelazione del campionato. Per i punti che sono 26, davvero tanti per una neopromossa, per quel gioco razionale e insieme sbarazzino messo a punto da un vecchio maestro di pallone a nome Andreazzoli. Dopodichè il gol decisivo Cutrone lo ha segnato a sua insaputa, a differenza dei due pali avversari che erano consapevoli. Ma è un periodo che al Napoli gira male, a cominciare dalle tante assenze che per un po’ magari riesci a fronteggiare ma poi all’improvviso diventano troppe. Anche il Milan ha seri problemi di organico. Eppure domenica sera, nel confronto diretto di San Siro, chi si ri-ferma rischia di essere perduto”
Fonte IlNapolista