Il Napoli contro l’Empoli esce sconfitto, per la seconda volta di fila al “Maradona”, grazie alla rete rocambolesca di Cutrone, ma anche contro i legni e il portiere Vicario. I toscani, soprattutto nel primo, non hanno demeritato, grazie alle incursioni di Parisi e gli scatti di Bajrani. Gli azzurri creano le occasioni migliori, traversa scheggiata da Elmas e Lozano che trova attento il portiere ospite. Nella ripresa i partenopei alzano i ritmi e cercano la via della rete. Sempre Vicario sugli scudi sul tiro di Di Lorenzo e sul tiro a giro di Insigne. La gara cambia con il gol di Cutrone con una carambola incredibile. Nel finale palo di Petagna e mischie che hanno visto vincitori l’Empoli. Una sconfitta pesante e le pagelle del CdS bocciano Insigne, Lozano e Mertens.
Spalletti (all.) 6 – Se 30 conclusioni non bastano e Zielinski va fuori, al 22’, con Domenichini, che sta in panchina per lui, un salto a un Santuario ci sta.
Ospina 6 – L’undicesimo uomo o il primo dal quale andare nelle uscite. Uno in più, insomma (anche nei rischi del 4’ st) e su Cutrone.
Di Lorenzo 6,5 – Capisce che bisogna giocare alle spalle dei difensori e (42’) arriva da Lozano. Finisce da mediano, perché non ce ne sono più.
Rrahmani 7 – Ci mette il fisico, ci mette pure la faccia, andando ad attaccare e produrre pericoli.
Juan Jesus 5,5 – Una amnesia, a inizio ripresa, che per poco Cutrone non capitalizza.
Mario Rui 6,5 – La personalità di chi sente d’avere l’esperienza per assistere una squadra in difficoltà.
Demme 5 – In un cono d’ombra dal quale non riesce ad emergere, lasciando che il gioco transiti al suo fianco.
Anguissa (18’ st) 6 – Il ritorno è un segnale incoraggiante, almeno quello.
Zielinski 6 – Fa 20’ di fatica struggente. Una maledizione, là in mezzo.
Insigne (22’ pt) 5 – Deve affrettare il rientro e pure il «tiraggiro». Non riesce a saltare l’uomo. È generosità, solo quella
Lozano 5,5 – Ha la palla giusta e trova Vicario. Ma ci sono scelte sbagliate.
Politano (18’ st) 6 – Aggiunge elettricità e inventiva, però ci sono nottate strane.
Ounas 6 – Un po’ frenato da se stesso, da un possesso prolungato. Che nella ripresa sparisce e gli consente di esprimersi.
Elmas 6,5
Gioca ovunque e non delude mai: esterno, poi mediano, poi (quasi) bomber, scheggiando la traversa. Esce portato a braccia.
Malcuit (43’ st) sv – Per fronteggiare l’emergenza
Mertens 5,5 – Da centravanti statico non aiuta, la gamba stavolta l’abbandona.
Petagna (18’ st) 5,5 – Solo peso e centimetri, per sbattere contro il muro.
A. Giordano (C dS)