Il Napoli, tra mille difficoltà e ostacoli da superare, batte 3-2 il Leicester, sotto la pioggia, ma alla fine conquista il secondo posto nel girone C. Gli azzurri partono forte, andando sul 2-0, reti di Ounas ed Elmas, entrambi i gol su assist di Petagna. Gli inglesi però hanno uno scatto d’orgoglio e pareggiano in pochi minuti con Evans e Desbury-Hall, entrambe su azioni da calcio da fermo. Nella ripresa la terza rete dei partenopei, cross di Di Lorenzo e freddezza di Elmas. Gli ospiti colpiscono il palo con Maddison su errore della difesa del Napoli. Al triplice fischio Spalletti si tuffa sotto la pioggia, per festeggiare il passaggio ai sedicesimi. Secondo il CdS Mertens ci mette sostanza con il suo ingresso in campo
Spalletti (all.)7,5 – In totale emergenza perde anche Lozano, ma non la qualificazione che festeggia planando sull’acqua: è felice e giustamente soddisfatto di guidare, con maestria tattica, una squadra di guerrieri.
Meret 6,5 – Decisivo in avvio insieme con Rui. Presente.
Di Lorenzo 6,5 – Corre per due e ricama l’assist del tris. Peccato veniale, il pallone regalato a Maddison. Fa anche il centrale e chiude da mediano.
Rrahmani 6,5 – S’immola su un tiro a botta sicura di Ndidi da 7 metri e gestisce Vardy.
Juan Jesus 6,5 – Come sopra. E a coté, buone chiusure nella sua zona.
Mario Rui 7 – Salva in avvio su Castagne (con Meret) e tiene benissimo la linea. Preciso anche da centrale aggiunto.
Demme 6 – Ammira la conclusione del pareggio di Dewsbury-Hall ed è a corto di condizione, ma stringe i denti.
Manolas (33’ st) sv – Il ritorno. A guardia del castello.
Zielinski 8 – Tocchi deliziosi sul prato fradicio e geniale architetto dei tre gol: tormenta Tielemans rubandogli prima il pallone e poi il tempo, e infine illumina il gelo del Maradona con un cambio super. Stella polare.
Lozano 6 – Sfortuna incredibile: inciampa e crolla con il viso sul ginocchio di Ndidi. Che botta, dopo il trauma estivo in Nazionale: salta un dente e va dritto in ospedale in ambulanza, traumatizzato.
Malcuit (44’ st) 6,5 – Innesca la sovrapposizione sul tris, difende e sfiora il poker. Gli piace proprio, fare l’esterno alto.
Ounas 7 – Prima da titolare, dietro la punta, e subito a segno con un destro delizioso. Si dà da fare e sfiora anche la seconda gioia.
Mertens (18’ st) 6 – Niente sciccherie, ma sostanza e generosità.
Elmas 7,5 – Puntuale sul 2-0, meno sul gol di Evans. Poi, però, firma il 3-2 da rapinatore d’area: e vale la qualificazione.
Petagna 7 – Il gol non arriva dal 29 agosto, ma firma un assist e mezzo: il primo sporcato, il secondo offerto a Elmas a porta aperta. E poi sgomita e fa salire la squadra: gran lottatore.
F. Mandarini (Cds)