Dalma Maradona, figlia di Diego, e attrice, ha parlato a La Gazzetta dello Sport. Nelle sue parole tutta l’amarezza per una situazione che non si aspettava di vivere a Napoli. Dalma sta girando un documentario su suo padre, ma nella città partenopea ci sono degli ostacoli ai suoi progetti.
“Napoli è l’ultima tappa del mio viaggio. Attraverso la casa di produzione locale (la Bronx, ndr) abbiamo chiesto le autorizzazioni necessarie per girare allo stadio ma il Napoli ci ha detto di no. Non ci potevo credere, così ho chiesto di riprovare. Niente. Ci hanno detto di no con una mail di pochissime parole, senza spiegazioni o motivazioni».
«Di fronte a questi no così asciutti ho cercato e ottenuto il telefono del presidente Aurelio De Laurentiis e gli ho scritto, con rispetto, raccontandogli il mio progetto. Il messaggio è stato letto ma ancora non ho ricevuto alcuna risposta.
Non so cosa sta succedendo e il fatto di non poter entrare in un posto che porta il mio cognome mi sembra una follia.
C’è una persona che sta usando il nome e l’immagine di mio padre senza alcun tipo di autorizzazione, e la questione è in mano agli avvocati. (…) Non è un caso che nessuno dei figli fosse presente all’inaugurazione della statua dedicata a mio padre allo stadio”.
Fonte IlNapolista