Su 1 Station Radio, è intervenuto Luigi Apolloni, allenatore ed ex calciatore, fra le tante, di Parma e Verona, ecco le sue parole: “Difficoltà in Europa? Le competizioni europee ti permettono di metterti in evidenza: è chiaro che il calcio italiano sia indietro rispetto al calcio spagnolo e tedesco. Hanno fatto più investimenti e hanno avuto pazienza con i rispettivi progetti. Ci sono diverse difficoltà: i calciatori devono ambientarsi, servono tempistiche, c’è necessità di creare una realtà vincente, al di là poi degli investimenti economico. Esperienza all’estero per un allenatore? Sicuramente ti porta di fronte a una realtà diversa, a una cultura diversa. Se vai in alcuni Paesi in cui ti devi allenare sempre al coperto, è molto diverso. Va anche detto però che i migliori allenatori sono italiani. C’è maggiore conoscenza del calcio in Italia. Poi i calciatori sono fondamentali, sono loro che rendono forte l’allenatore e non il contrario. Il tecnico deve essere bravo nel proporre un’idea di calcio che si sposi al meglio con le caratteristiche dei propri calciatori. In ultima – ma non meno importante – la società dev’essere di livello, bisogna che ti faccia lavorare in una certa maniera. Ci sono tante componenti importanti per creare un ambiente vincente”.