Per (ri)cominciare ad annusare l’aria del «Maradona», per scuotere di nuovo i sensi, per sentirsi partecipe, Napoli-Leicester andrà seguita dalla tribuna: ci si potrà perdere nelle slide della memoria, riafferrare le prodezze di quel 2-2 dell’andata, riassaporare il doppio pallonetto che servì per riaprire la partita e poi lo stacco in cielo, con il terzo tempo, per pareggiare. Ecco, a San Siro aveva avuto più o meno la stessa idea, quando vide la palla spiovere dalle nuvole: andrò incontro al pallone e si scontrò con la nuca di Skriniar. Forse stavolta gli farà un po’ meno male ripensare a quei momenti e potrà bastargli pensare a quelli che verranno.
Fonte: A. Giordano (CdS)